Consigli di lettura per Marzo e Aprile 2012
Antonio Ferrara, Batti il muro, Rizzoli
Caterina è solo una bambina quando sua madre comincia a chiuderla in un armadio, al buio. È il segnale di una malattia che non assume mai manifestazioni violente, però infligge a Caterina questa pena ripetuta che non tocca invece alla sorella, chissà perché. Dentro l'armadio Caterina ha paura, all'inizio. Poi comincia a portare con sé un libro e una torcia elettrica, e tutto cambia. La lettura diventa lo strumento per contrastare la volontà della madre in modo sommesso. Caterina non urla, non protesta: rimane buona e zitta dentro la sua casetta di legno, al riparo, con i suoi libri. Sono le storie a salvarla. E sarà l'amore per i libri, un amore fedele e paziente, a dare infine un senso alla sua vita.
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Yang Xiaping, Come due farfalle in volo sulla Muraglia, Idest
Due giovani sposi, Jasmine e Dalin, entrambi di origine cinese e molto diversi tra di loro. Il matrimonio diventa il luogo d'incontro e di scontro tra due mondi quasi agli antipodi: da una parte quello della ragazza, nata e cresciuta a Prato, tra borse Louis Vuitton, musica pop e amicizie rigorosamente italiane; dall'altra quello del giovane nato a Wenzhou e immigrato in Italia quando aveva 16 anni dedito alla famiglia, al lavoro e legato alle origini antichissime del suo Paese. Pechino è la meta del viaggio che porterà i due giovani a immergersi nella storia, nell'arte e nella vita quotidiana della Cina. Qui, tra anatra laccata pechinese, canzoni popolari, struggenti leggende sulla Grande muraglia e karaoke con gli amici, i due raggiungono una sintonia basata sulla riscoperta di comuni interessi e valori e sul quel senso di appartenenza nostalgica alla madrepatria che segna la vita di ogni emigrato. Fino a spiccare il volo insieme, proprio come due farfalle...
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Kathryn Erskine, I colori del buio, Mondadori
Michele Mari, Fantasmagonia, Einaudi
C'è un demone che si aggira fra queste pagine, ed è quello della letteratura. Che sia esso esplicitamente riconoscibile o si nasconda fra le pieghe del quotidiano, è una presenza fantasmatica con cui ciascun personaggio - e dunque ciascuno di noi, nel corpo a corpo incessante che è la lettura - è costretto a fare i conti. Visioni, trasalimenti o semplici incubi: l'incerto confine tra invenzione e realtà, così come quello tra sonno e veglia, viene costantemente ridisegnato dai racconti che compongono Fantasmagonia, tutti in bilico tra il gioco e la divagazione colta, la fiaba macabra e il pastiche. Così accade di ragionare intorno a Il cielo in una stanza e poi di imbattersi in Omero e Borges, ciechi e in carrozzella, che commentano la finale dei mondiali Grecia-Argentina. Oppure di scoprire perché mai Crapa Pelada, dopo aver cucinato i famosi tortelli, non ne abbia dato nemmeno uno ai suoi fratelli... Michele Mari torna al racconto, e lo fa chiamando a raccolta tutte le ossessioni che hanno segnato il suo percorso di scrittura: l'infanzia, i mostri, le nevrosi numerologiche e la tassonomia di ogni singolo ricordo. Ma sopra di esse, intorno ad esse, aleggia stavolta una nube spettrale che fa precipitare il lettore - e l'autore stesso - in una dimensione dove le ombre sono destinate ad avere la meglio sui corpi che le proiettano. Ma anche questo cammino richiede un apprendistato, come dice il titolo dell'ultimo racconto: una fantasmagonia. Il candidato fantasma può imparare in diciannove tappe l'arte di «convertire l'annullamento del mondo nell'annullamento di sé, come insegna l'unica scienza esatta in materia: la letteratura».
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Craig Thompson, Blankets,Un grande romanzo a fumetti, Coconino Cult, Coconino press