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19.01.21

Il “Treno della memoria”: partecipazione degli studenti del Liceo artistico dal 18 al 24 gennaio 2012. Per non dimenticare - Il giorno della memoria: 27 gennaio.

Il “Treno della memoria”

Mercoledì 18 gennaio 2012 otto studenti delle classi 5 A e 5 B del Liceo artistico “Pinot Gallizio”, accompagnati da un docente, inizieranno il viaggio che prevede la visita dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau da parte di gruppi di studenti delle scuole superiori.
Gli studenti sono selezionati a partire dalla motivazione e dell’impegno mostrati e sulla base delle valutazioni positive dei docenti componenti i consigli delle classi interessate.
Il Progetto nasce dalla “profonda convinzione che la costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole non possa prescindere dalla conoscenza della Storia e della Memoria dei momenti che hanno cambiato il volto dell’Europa in cui viviamo e dall’ascolto delle Testimonianze dei protagonisti di questi cambiamenti. Non c’è dubbio che i fatti avvenuti ad Auschwitz, massima e più terribile espressione dell’odio e della discriminazione, rappresentino in questo senso uno snodo storico fondamentale.”
Il viaggio è accompagnato da un percorso di formazione tenuto dagli educatori dell’associazione che realizza il progetto.

Il progetto - anno scolastico 2012

Scheda di presentazione del progetto per il Liceo Artistico anno scolastico 2011-2012

Treno della memoria - Associazione Culturale TerradelFuoco

APPROFONDIMENTI "27 gennaio: Il giorno della memoria"

Ricordare è un atto doveroso anche al fine di evitare che gli errori del passato si ripropongano, pur in forme diverse. Come ammonisce Primo Levi, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario perché ciò che è accaduto può ritornare”.
Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz e liberavano i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista. Le truppe liberatrici, entrando nel campo di Auschwitz-Birkenau, scoprirono e svelarono al mondo intero il più atroce orrore della storia dell'umanità: la Shoah. Dalla fine degli anni ’30 al 1945 in Europa furono deportati e uccisi circa sei milioni di ebrei.

Con una legge del 20 luglio 2000, la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per "ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".

Primo Levi, il grande scrittore italiano deportato e sopravvissuto al lager di Auschwitz ha scritto che ogni qualvolta si pensa che uno straniero, o un diverso da noi è un Nemico, si pongono le premesse di una catena al cui termine c'è il Lager, il campo di sterminio.

A proposito del genocidio del popolo ebraico, ne "I sommersi e i salvati" Primo Levi ha detto: "E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire".

La legge che istituisce il Giorno della Memoria cerca di prendere in carico il ricordo tremendo di quanto è accaduto e la responsabilità preventiva della nostra comunità e di quella europea in generale nei confronti del futuro. Lo scopo indicato dalla legge nell’articolo 2, è proprio quello di "conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere".

Un sito ricco di informazioni

Percorsi tematici

Cartine animate

Filmati storici

Concetti di base - didattica semplificata

Ascolta Auschwitz di Francesco Guccini



 

La città di Alba ricorda le donne e la Shoah: gli studenti delle classi Quinte assisteranno Sabato 28 gennaio 2012 alla proiezione di "Bianca e Lucia, due ragazze ebree scampate all’inferno", con la partecipazione di una delle protagoniste, Bianca Hessel-ore 10, Palazzo Mostre e Congressi.

La persecuzione degli ebrei in Italia dal 1938 al 1945